domingo, 1 de junio de 2014

LACRIME TATUATE / MEGAN MONTANER



"SENZA IDENTITÀ" IL GRANDE MEGAN MONTANER



Mi rende triste questo rallentamento di pubblico che si stanno avendo il seriale. Non è perché è degno anche se ha visto alti e bassi nei riferimenti stessi, ovvi e qualsiasi gaffe ieri come nastri avvolgenti di lettere rivela Lydia Bosch (blu e roja in due scatti consecutivi), ma è molto prezioso e progressiva e soprattutto onesto. Splendidamente interpretato principalmente da donne (ieri erano superba Megan, Victoria e Veronica), non come una grande parte della società spagnola terrorizzato lui visto riflessa nello specchio di complicità e silenzio, dei governanti e in democrazia ha continuato questa pratica del vecchio regime e che si appoggia alle elezioni, giudici corrotti fino alla metà, con queste caste sociali distribuiti potere e favori (rappresentati in Tito Valverde e Jordi Rebellón a sono e non ha sollevato l'interesse che potrebbero da due Franco riciclato) con quei bambini "braciole" che li portarono due a due, a letto, la società non piace vedere coinvolta la chiesa con relativa doppia cristina morale virtuosamente che giustificano un business criminale, ricevendo buste (come ieri Elvira Minguez), freddi e calculadamente e con una pace della mente per il volto di caricamemorabile. Società spagnola che dà loro progressiva non contento vedere medici rubricando firme, borghese traboccante di avvocati che sono alla ricerca di quel rivestimento d'argento della giustizia legale, guardare alle monache corrotte di maternità e congregazioni che si vivevano anche se il suo coperchio erano le preghiere. La società è più orecchini di cavallo sentente l'odore su canali penuriosos e culturalmente creato menti castrazione deliberata. Tonino è gli occhi per non voler sapere nulla di questi giorni di furto e di bambini.


Inizio vibrante di serie B, ora così in voga, messa in scena di Jack Hill e Roger Corman, ieri momenti presi si tuffa nella cella di punizione che ricordavo torna a "Papillon" de Franklin J. Schaffner, il tema strappato del carcere preso con coraggio e con un sorprendente Megan, che è l'epitome dell'ultimo nel suo record e preso meglio. Tra la Megan che soffre e piange e il Presidio, correvo quasi l'ultimo dalla novità di vederlo agire così così impotente e con tanta eleganza e tabelle. Lo fa questi momenti di cinema arte b. poiché si danno generici stampi e ogni tentazione di sentimentalismo.



Anche se i momenti tra le tre attrici sono luminosi, Megan, Victoria e Veronica. Con alcune sequenze che trasferimento di "María" e l'avvocato "(un tandem benissimo conjoined Megan e Daniel Grao) che quasi saliamo in macchina e abbiamo sofferto e ci siamo eccitati baciare. Tutte con tale destinazione o il ricongiungimento con madre e sorella gemella, corrosivo, molto triste, lucidamente cercando modalità verità concitato umano e pezzi strappati.


Con sorprendente naturalezza, incluso il vero histrionismo della madre, sembra improvvisato e Megan è romperlo. Innamorarsi perché sembra davvero un bambino rubato che soffre la stessa cosa che quelle persone che erano così cognato rubato discusso tra verità, la realtà attuale, la denuncia e pianto incontrollabile che si sentono truffati e sorpreso per le sue origini. Aerei ottiene ubriaco dove vittoria o Giura in ebraico sono memorabili e abbraccio che dà la figlia di un altro, "María", volendo andare indietro, indietro nel tempo rubato ed essere felice con i tuo odore di carne. At che il momento è gratuito vittoria, fugge dalla povertà e priva di importanza, cosa succede al tuo intorno. Momento prezioso vissuto al massimo.


Un brutale Megan che scopre che il sangue e la famiglia non sono legittime. Come soldi, non possono fare tutto e ottenere più amore, la straziante cosa sta rifinendo una fase della vita e riavviare nuovamente. Un grande Megan, attrice principale indiscusso che approfondisce l'ipocrisia e la menzogna di una vita di soppressione dei desideri più reconditi, anche a scapito della nostra felicità. Tale sequenza tra lei e Lydia Bosch è chiarire cosa devo dire.Dal modo in cui la sequenza dell'Hotel tra Lydia Bosch e Begoña Maestre, nella sua lesbica-friendly approccio, con la rottura e decorate questo tratto da che altri, più sessualmente potente Assumpta Serna e Taida Urruzola interpretato nel film "Il giardino segreto" di Carlos Suarez e conclusa una sequenza di vendetta sadomaso in un hotel.

  
Tutte le sequenze di Megan con Daniel Grao si adattano perfettamente e ha un tocco emotivo di alto standing. Non solo all'interno del veicolo e niente premeditato bacio, spontanea, quando dire addio al suo arrivo a Madrid e pone in esso quel sottile gelosia prima che ancora sconosciuta 'Maria', ma soprattutto quando lei parla di un cliente e avvocato riflette sul suo volto che si sta scoprendo che essa è lei quale il protagonista si riferisceche prende come propri. Essi vengono rubati due che hanno capito, hanno catturato la sua sventura e la solitudine, che possiedono una chimica olimpica. Momenti di sublime, quasi come nella storia tra la turbolenza e l'amarezza che sopravvivono sotto la ragazza, splendida ghiaccio facciale di Megan.


 Enorme fallimento tra questi due piani. Nastri di colore cangiante.


Diversi riferimenti più. Un momento quando sua madre biologica lusinga sua bellezza e che mi ricorda quel Stanley Holloway guardare beautiful e trasformato la sua figlia "Elisa", "My Fair Lady". Emozioni in Victoria vedere loro dubbi iniziali, la loro esitazione, alcolismo, suo male frasi recitate loro esercizi di memorizzazione male ma momenti lucidi e la sua casa deserta.


I momenti nell'approccio alla denuncia sono coraggiosi e onesti, andando al grano, qualcosa che non piace agli spagnoli che vedono denunce TV senza stridore, ma che può scuotere il polso. Disegni inediti e interessanti della giustizia. Struggente dramma collettivo rappresentato in questi personaggi familiari e vittime tutti insieme.


Riferimenti enormi nella traduzione in questo momento del film di Fincher: "Uomini che odiano le donne". Con una molto simile "Maria" per il "Lisbeth Salander" contro il mondo. Ritmo visivamente impeccabile e inquietante ed emozionante. Momenti con il computer in questo affittarono casa, molto simile a Rooney Mara, materiale autentico e frizzante che si respira attraverso i pori della pelle, la grande Megan. Un alone di vendetta che corre e intimo il carburante futuro, punto di ustione che ci acceca tra il desiderio di vederlo eseguire e chiedo che produrrà un vendicativo Megan.


¡Ai ricchi busta!.

Ai ricchi busta!.Per evidenziare il grande Marisol Membrillo che abbiamo visto nel film prodotto da Mario Zorrilla: "Crostacei", Vicente Pérez Herrero. Marisol, uno dei più emblematici e scomodo per gli spettatori, un testimone per l'accusa la schifezza impegnata e in elle, ha contribuito a realizzare. Passato freddo cotto, stupefacente, agghiacciante, serviti senza distanza ma come se fosse accaduto oggi stesso o sempre. Che la sequenza della confessione su due gemelli è di grande valore TV. Climax apocalittico per un tragico conteggio su una donna manipolata che non sapeva mai ebbe due figlie, narrate con eleganza squisita eco con che finale in cui Victoria afferra i capelli, una violenta miscela di caratteri, pazzo momento di una grande bugia aromatizzato inganno quotidiano ha portato alla totale disperazione.


Con o senza l'umanità in tutto sono vittime, riflette questo capitolo. Allucinogeni sequenze con una trama di eventi morti accatastati in frigo. Ossessione per la giustizia, la difficoltà nel trovare un modo equo tra ieri e oggi, la violenza che masquerading come amore per il prossimo e il fetore della società spagnola. Sublimi porzioni di incubo e un grande grande Megan Montaner.

SECUENCIAS principale: confronto tra Megan e Lydia e il bacio in macchina.ATTORI: MEGAN MONTANER, VICTORIA ABRIL, VERONICA SANCHEZ, MELA COTOGNA MARISOL, DANIEL GRAO, ELVIRA MINGUEZ, BEGOÑA MAESTRE.


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